RADU TRA LA LAZIO E LA ROMANIA
Per il difensore biancoceleste arriva anche la chiamata in nazionale. Il jolly di Reja sarà un pilastro contro la Francia,
Radu tocca ferro. Le ultime convocazioni in nazionale gli sono saltate per infortunio. E’ successo anche prima di Ferragosto, quando si era fermato per una contusione al tallone del piede sinistro. Razvan Lucescu, figlio di Mircea, nuovo commissario tecnico della Romania, lo aspetta. L’ha chiamato per la sfida alla Francia per le qualificazioni europee. Si gioca sabato 9 ottobre allo Stade de France di Parigi. Radu ci sarà. E’ pronto a rispondere alla convocazione. Giocherà Lazio-Brescia, poi riabbraccerà la Romania.
« Contro i francesi abbiamo bisogno di schierare una difesa solida – ha spiegato il ct Lucescu junior -e Radu può rappresentare una soluzione importante anche per la fascia sinistra. Il suo ritorno si rivelerà decisivo per noi» .
AMICI -E’ pronto a tornare, lanciato dal primato della Lazio ma non solo, perché sta giocando su livelli altissimi da quasi un anno. La difesa a tre, prima con Ballardini e poi con Reja, l’aveva favorito nell’ultima parte del campionato, permettendogli di giocare nel suo ruolo preferito, centrale di sinistra. E’ stata anche la stagione in cui ha giocato con maggiore continuità, totalizzando 28 presenze. Nelle due stagioni precedenti Rossi lo aveva alternato al suo amico Kolarov, ceduto in estate dalla Lazio al Manchester City.«Ho un rapporto fraterno con Stefan e l’amicizia è cresciuta nonostante spesso ci fossimo ritrovati in concorrenza »ha raccontato il terzino serbo. Continuano a sentirsi. Kolarov gli telefona spesso, come chiama altri suoi vecchi compagni. Radu, spesso, lo ha preso in giro.«Se non fosse stato per le mie coperture in difesa, Aleksandar sarebbe finito al Cesena, mica al City…»raccontava nei giorni prima diFerragosto durante il ritiro di Fiuggi.
TERZINO -Ceduto Kolarov, ripristinata la difesa a quattro, Reja ha chiesto a Radu di tornare a muoversi da terzino sinistro. Non è il suo ruolo preferito, ma sta dimostrando piena disponibilità.«Con l’abitudine continuerà a migliorare»ha spiegato il tecnico friulano. Radu ha giocato molto bene con il Milan, arginando Boateng. S’è ripetuto a Firenze, cancellando prima Cerci e poi Marchionni. E’ stato brillante protagonista anche domenica scorsa a Verona. Ha preso quota nelle ultime settimane perché tra la fine di luglio e metà agosto si era allenato pochissimo. Nell’amichevole con l’Iran aveva riportato una forte contusione al tallone del piede sinistro e ha impiegato molto tempo a riassorbirla. Era questa la ragione principale del suo lieve ritardo di condizione.
CHIUSURE -Per caratteristiche difficilmente spingerà come Lichtsteiner sulla fascia destra, ma neppure Reja glielo chiede, perché in fondo non è cambiato molto rispetto a prima. Biava, Dias e Radu formavano in precedenza la difesa a tre. Ora hanno più metri di campo da coprire, Stefan si muove più largo a sinistra e non ha l’appoggio di un altro esterno sulla linea laterale. Dei due terzini, ovviamente, è quello chiamato a stringere di più verso il centro per sostenere Dias e Biava.
RINNOVO -Radu compirà 24 anni il 22 ottobre. Sabatini lo acquistò per 4,5 milioni di euro sei mesi dopo il preliminare di Champions League con la Dinamo Bucarest. Il suo contratto con la Lazio scade il 30 giugno 2012. E’ uno dei primi capitoli che dovranno affrontare Lotito e Tare nelle prossime settimane. Dicono di aver avviato i colloqui. Con Ioan Becali, il manager di Radu, sarà una trattativa intensa.
Fonte: Corriere dello Sport
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